Il verde a Palermo è quindi carbonaro, si impone in modo sovversivo approfittando della mancata vigilanza, esplode in forma erbosa fra le pietre dei basolati, ciuffi di cappero si insinuano fra le pietre dei muretti, arbusti di fico fuoriescono dai buchi dell'asfalto, viti coltivate fra le sporcizie di un marciapiede e poi poi avviate ad arrampicarsi lungo il tubo della gronda per tre o quattro piani.
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Il senso dei palermitani per la terra
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Elda cap. 17, Nei feudi
L’automobile portò le due donne in tre feudi, ognuno dei quali aveva un nome e nel quale la famiglia possedeva una casina arredata con bei mobili ottocenteschi, sempre tenuta pulita e pronta a ospitare qualcuno dei proprietari che si fosse voluto fermare lì per la notte. In realtà quelle case aspettavano trepidanti ospiti che non vi albergavano mai, mentre sembrava che non ci fosse posto per i lavoratori della terra, che infatti dormivano nelle stalle. Questa miseria era lo specchio della ricchezza dei salotti di paese e città e Elda poteva solo stare zitta